Il nome: da maganvacca a porto Garibaldi
Il nome originario era Portum Magnavache o Porto di Magnavacca, dove il termine “Magnavacca” indicava una vasta superficie di terra priva (vacua) di colture. Nel 1919 il paese cambiò nome in onore dello sbarco di Giuseppe Garibaldi e di sua moglie Anita avvenuto il 3 agosto 1849 nella vicina spiaggia della Pialazza a San Giuseppe.
Il pesce
È risorsa principale di Porto Garibaldi insieme al turismo. È l’ingrediente principale delle migliori ricette tipiche del luogo. Molte sono le Sagre e le feste legate alla pesca, come la Sagra della Seppia e della Canocchia, a maggio; la Festa della Madonna del Mare, che celebra la prima domenica di giugno, con la tradizionale processione di pescherecci; la Festa dell’Ospitalità, il 14 agosto, durante la quale i pescatori preparano la sarda fritta.
Tranvia a vapore
Fra il 1911 e il 1945 Porto Garibaldi fu il capolinea orientale della tranvia a vapore Ostellato-Porto Garibaldi, gestita dalla Società Anonima delle Ferrovie e Tramvie Padane FTP. La tranvia fu bombardata e gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale. Il suo servizio fu sospeso a partire nel 1945 e sostituito con un autoservizio, ancora attivo.