Questo è il dilemma quando si devono scegliere i nuovi pavimenti per la casa. Il fascino e la durata dei materiali naturali, come legno, marmo e pietra, sono noti. Da qualche anno, tuttavia, materiale principe dei rivestimenti è la ceramica, soprattutto nella reinterpretazione di materiali naturali, perché garantisce resistenza, durevolezza, facilità di manutenzione e costi notevolmente inferiori.
Grazie alle tecniche di produzione e di stampa digitale sempre più avanzate, il settore offre un vasto panorama di soluzioni che non riproducono soltanto la texture del materiale ma anche la sua “matericità”, restituendo al tatto la stessa percezione del materiale naturale.
La ceramica ha una capacità camaleontica che la porta a imitare il parquet, anche vissuto e consumato con le sue venature, i suoi nodi, le sfumature e le tonalità delle essenze; i marmi, le veneziane, le cementine, la graniglia e le pietre come l’onice, materiale molto prezioso e raro; i metalli e il cemento; le trame dei tessuti e della carta;
La 35° edizione del Cersaie di Bologna, la più importante mostra mondiale del settore appena conclusa, ha confermato anche per il 2018 la tendenza per pavimenti e rivestimenti: onnipresenza del gres porcellanato in maxi formati, con geometrie optical, effetti 3D e patchwork.
Post correlati
- Architettura sostenibile, Energia sostenibile, Inquinamemento, Pianificazione strategica, Smart city, Tecnologia
Smart city: non è solo una questione di verde e tecnologia
Una Smart city è una città che, grazie alla tecnologia, all’innovazione e alla pianificazione...
Continua a leggereLa cucina nell’era post Covid
Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta:...
Continua a leggere